La mente adolescente: quello che devi sapere per essere una mamma paziente.

Cari mamma,

lo sapevi che il cervello dei preadolescenti non è maturo come quello di un adulto?

In questo articolo, scoprirai le sfide e le meraviglie che accompagnano questa fase cruciale della crescita dei nostri figli.

cervello di un adolescente

Empatia e pianificazione: funzionalità ancora in formazione per la mente degli adolescenti.

Il cervello preadolescenziale è un cantienre in continua costruzione, un intricato intreccio di connessioni che si forma giorno dopo giorno. Mentre noi, adulti navigati, abbiamo una mappa più consolidata, i nostri ragazzi stanno ancora completando il puzzle.

Spesso ti chiederai per quale motivo tuo figlio o tua figlia sembra non riuscire a mettersi nei panni degli altri o si perde in un bicchiere d'acqua. Queste funzionalità che noi diamo per scontate, all'età dai 9 ai 16 anni è ancora molto grezza, perchè la loro neocorteccia è ancora in formazione.

Per questo motivo a noi adulti è richiesto di attingere a tutta la nostra pazienza quando ci relazioniamo con i nostri figli. Come puoi vedere da questa immagine, esiste una diversità fisica tra il cervello di un adulto e quello di un adolescente e questo comporta delle difficoltà ad agire in modo ponderato.

il cervello degli adolescenti

La mente adolescente è in trasformazione

Durante la preadolescenza, dai 9 ai 15 anni, e in adolescenza il cervello subisce importanti modifiche neurologiche, tra cui il fenomeno del "pruning" o potatura sinaptica, che elimina le connessioni neuronali inutilizzate, e l’aumento della mielina, che rende le connessioni più rapide. Questi cambiamenti, sebbene migliorino l’efficienza del cervello, lasciano i ragazzini più vulnerabili alle influenze esterne e più inclini a seguire i loro impulsi senza riflettere troppo sulle conseguenze.,

Perché i preadolescenti non sanno calcolare il rischio?

Il sistema di ricompensa dei preadolescenti funziona in modo diverso: il loro livello base di dopamina, il neurotrasmettitore che regola il piacere, è più basso rispetto agli adulti. Tuttavia, il rilascio di dopamina a seguito di esperienze stimolanti è molto più intenso, il che spinge i ragazzi a cercare emozioni forti e a correre rischi. Questo è uno dei motivi per cui i preadolescenti possono facilmente essere attratti da comportamenti pericolosi.

Il preadolescente, a differenza dell'adolescente, sente ancora l'influenza della morale genitoriale che lo aiuta a scegliere ciò che è giusto o sbagliato in base ai dettami di mamma e papà, ma inizia contemporaneamente la sua esplorazione di ciò che gli procura piacere immediato, spesso sotto la spinta dei coetanei.

Siegel, noto psicologo americano che si occupa di adolescenza, sottolinea quanto il ruolo del gruppo dei pari inizi a esercitare una crescente pressione: l'approvazione sociale rilascia dopamina in quantità simili a quelle generate da esperienze fisiche come il cibo o l'acquisto del gioco preferito. Questo effetto, noto come “effetto coetanei”, spiega perché le decisioni più rischiose vengano prese in presenza di amici.

Come possiamo aiutare i preadolescenti?

Comprendere questi meccanismi ci permette di non giudicare i ragazzi, ma di supportarli nel processo decisionale, fornendo feedback costruttivi e aiutandoli a considerare le conseguenze delle loro azioni. Come suggerisce Siegel, è importante accompagnare gli adolescenti con pazienza, offrendo una guida, fino a quando il loro cervello non sarà sufficientemente maturo per gestire autonomamente emozioni e impulsi.

supporto genitoriale mamma e adolescente

In chiusura, care mamme e cari papà, ricordate che siamo tutti sulla stessa barca in un viaggio unico insieme ai nostri ragazzi. Con comprensione, incoraggiamento e auto riflessione, possiamo coltivare un ambiente familiare in cui i nostri ragazzi possono crescere con forza e resilienza.

Con affetto,

Giada